I primi 2 capitoli erano più o meno introduttivi. A partire dal capitolo 3, fa capolino un argomento bello tosto: i funtori.

Buonanno è bravo e la prende molto alla larga, per cui l'impatto non è drammatico. Vedrete che il capitolo 3 parte parlando di signature e tipizzazione forte, e si chiude introducendo senza grandi traumi il tema del trattamento dell'assenza di valori.

È un argomento super hot in functional programming, e vi consentirà di eliminare dal vostro codice i null, e insieme ai null il codice difensivo costruito con if/then/else, guardie e try/catch.

Vi proporrei questo: ci leggiamo il capitolo 3 e poi ci organizziamo sopra 2 sessioni

  • la prima su LINQ, che tutti già conosciamo: l'idea è di fare una serie di piccoli esercizi (stavolta il codice lo scrivete voi!) per prendere la mano con i funtori (senza sapere di usarli)
  • la seconda, per fare un esercizio che ci condurrà a re-inventare il funtore Option, che è l'ultimo argomento del capitolo 3. Per questo esercizio, userei un adattamento di un kata di Matteo Baglini, originariamente pensato per Scala

Penso che ce la possiamo prendere comoda e vederci nella terza settimana di marzo. Che ne dite?

Ecco il doodle per fissare il giorno: doodle.

ciao!